Alla scoperta del Canyoning in Val di Vara.

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Ho scoperto il “Canyoning” quest’anno, per dare un’alternativa alle uscite in mare in un’estate sognata, agognata e alla fine deludente sul meteo.

La prima uscita della stagione l’ho fatta sul Rio Barbaria, comune di Rocchetta Nervina, esattamente sul confine tra Italia e Francia, l’ultima, in questo w-end di fine settembre, sul fiume di “casa”, il Vara. 400 km di distanza tra i due luoghi, per uno sport affascinante che nel mezzo ha moltissimi altri fiumi da esplorare e discendere.

Se oggi sono qui è per via dell’Insta-meeting della community di IgersLaSpezia che, grazie ad una splendida collaborazione con lo “Shopinn Brugnato 5 Terre”, l’outlet village di recente apertura, ha organizzato una giornata alla scoperta della Val di Vara e della sua dimensione acquatica.

Meeting veloce direttamente all’”info point” del Village, che organizza queste attività per chi, costretto ad accompagnare mogli, fidanzate o famigliari allo shopping, dedica il tempo ad altre attività.

Il centro dista poche centinaia di metri e dopo una foto di rito, pronti a partire. Come al solito, la mia fedele muta da torrentismo: la “Subea” 3mm della Tribord e la “GoPro” Hero 3+ rigorosamente montata sul caschetto.

L’ingresso sul fiume inizia con un salto di 4-5 metri dopo una ripida discesa nel bosco, da lì…800 metri di discesa, tra salti, tuffi, scivoli e calate in corda doppia. (a brevissimo il video con tutte le immagini).

Un’emozione da “Senza Respiro”! Con un gruppo che è nato, cresciuto tuffo dopo tuffo e cementato nel pranzo a Km zero, presso la “Trattoria del Gusto” dello Shopinn.

Insomma…una giornata davvero piacevole, con un programma alternativo da pensare in caso di brutto tempo…e soprattutto in quelle giornate in cui, cari amici, non possiamo assentarci dall’accompagnare le fidanzate, mogli o figlie allo shopping! 🙂

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